21 Dic Vocalità&Poesia 1995-2020
3ViTre Edizioni di Polipoesia / Amazon 2020
Enzo Minarelli
Vocalità&Poesia
studio per una storia della poesia sonora nel Novecento
Volume fondamentale per comprendere le sperimentazioni fonetico-sonore del XX Secolo e il conseguente sviluppo in performance. L’autore passa in rassegna l’apporto artistico dei Futuristi sia Italiani che Russi, dei Dadaisti, dei Surrealisti per approdare attraverso l’insostituibile contributo del Lettrismo alla Poesia Sonora sul finire degli anni Cinquanta e infine giungere alla Polipoesia. Lungo lo scorrere delle pagine vengono menzionati oltre cinquecento nomi appartenenti a quest’area di ricerca che può a buon diritto definirsi internazionale in quanto i suoi adepti storici e contemporanei si allineano nei Cinque Continenti. A conclusione viene stilato un capillare ed esaustivo apparato audio-video-bibliografico che prospetta al lettore non solo un percorso conoscitivo sul tema ma anche un ulteriore approfondimento qualora lo ritenga necessario.
A differenza di tanti libri che affrontano il tema della voce dal punto di vista meramente teorico o filosofico, quest’opera si pone con decisione dentro il corpus vivo dei polipoemi sonori, analizzati, studiati nelle loro strutture e catalogati secondo un’originale griglia interpretativa di ventiquattro punti:
1 Potere della Vocalità, 2 Onomatopea, 3 Zaum e Neolinguaggi, 4 Simultaneismo, 5 Il Wit del Cabaret, 6 Sviluppo del Fonema, 7 Intraverbalismo, 8 Distruzione della Langue, 9 Rumorismo Fonetico, 10 Valori Tonali, 11 Musica, 12 Affabulazione Teatrale, 13 Apparato Buccale, 14 Apparato Tecnologico, 15 Computer, 16 Azione e Polipoesia, 17 Il Video-Segno, 18 Permutazione, 19 Concettualismo, 20 Ripetizione, 21 Senso di Durata, 22 Il Montaggio, 23 Senso dell’Esistenza, 24 Scopo Sociale.
Al fine di compiere una indagine corretta verso i polipoemi scelti, senza cedere a banale casualità, vengono stilate le suddette classificazioni, ognuna delle quali rappresenta uno scandaglio interpretativo nella sua duplice funzione diacronica-sincronica, in grado cioè di esplicitare pienamente la funzione svolta nell’atto della produzione sonora.
Questa identificazione logica dei processi creativi ne svela anche un modulo, per così dire, molto vicino all’archetipo, una serie di nessi vocali associativi, di tecniche ricorrenti, di metodologie fonetiche che collegandosi e rimbalzando da un poema all’altro, rappresentano non solo il vero patrimonio estetico di questa disciplina, ma ne delineano anche una sua omogeneità stilistica, una continuità di forme simili, appunto archetipiche.
Vocalità&Poesia è stato scritto nei primi anni dell’ultima decade del secolo scorso, viene ora riproposto in una versione ripulita e corretta senza alterarne né i contenuti né lo stile di scrittura.
3ViTre Edizioni di Polipoesia / Amazon 2020